Prevenire le malattie in Karamoja
Tra le prime dieci cause di morte in Uganda, come riportato dalle statistiche del Center for Disease Control and Prevention per l’anno 2018, vi sono malattie come tifo, colera e dissenteria. Queste patologie di facile contagio rendono particolarmente rilevante la presenza di strutture e servizi igienici adeguati, specialmente nelle aree del Paese più arretrate e povere – sia in termini economici che di infrastrutture. Tra queste, il Karamoja è la regione più arretrata dell’Uganda e una delle più arretrate in assoluto del continente africano, e la gran parte della popolazione che vi abita vive in condizioni di gravi privazioni materiali, con scarso accesso all’acqua sicura e potabile e a servizi igienici adeguati.
Intervenire per garantire servizi igienici adeguati significa lavorare per promuovere la prevenzione di patologie ed infezioni tuttora estremamente mortali in Uganda. Non va infatti trascurato che, in condizioni di mancanza o scarsità di latrine o bagni, in Uganda è frequentemente praticata la open defecation – pratica che favorisce il diffondersi di malattie e di batteri, risultando particolarmente problematica all’interno e nei pressi di scuole e strutture medico-sanitarie. Ridurre la diffusione di patologie e malattie dovute a pratiche che non rispettano le norme igienico-sanitarie aiuta a ridurre le assenze dei bambini da scuola dovute alle stesse e ad assicurarne una maggior frequentazione scolastica.
Per questo, come “Insieme si può…” ci impegniamo per la costruzione di latrine e servizi igienici adeguati in oltre 70 villaggi del Karamoja e in numerose scuole di tutto il Paese. Le opere di costruzione vengono realizzate in concomitanza di preziose opportunità di formazione e sensibilizzazione delle comunità locali sulle norme igienico-sanitarie di base da seguire per la prevenzione della diffusione di malattie.