La primavera tarda ad arrivare…
Un vento gelido,
che porta disperazione, boati e lacrime
viene a pungerci da est…
La primavera tarda ad arrivare…
Da sud nuvole cariche di sabbia, pianti e sofferenze indicibili,
scaricano anche sui monti il loro dono mortale…
La primavera tarda ad arrivare…
Da ovest non giunge più il ciclone
che porta la sperata pioggia,
ma solo voci soffocate di popoli in miseria
e di un paradiso circondato dal fuoco e dai bulldozer…
La primavera tarda ad arrivare…
A volte questo non lo vediamo,
chiusi al tepore della nostra casa…
La primavera tarda ad arrivare…
Ma le tenere margherite hanno già preso
il posto dei pochi bucaneve…
E il tepore delle giornate che s’allungano
fa presagire il cambio imminente della stagione…
L’umanità è fatta per la primavera:
l’umanità tutta ha bisogno della rinascita, della resurrezione…
La Pasqua, la primavera di cui il nostro cuore ha bisogno, viene dopo l’inverno,
ma l’inverno è solo un periodo buio se non abbiamo seminato in autunno…
Seminiamo semi di pace, perché domani potremo raccogliere i fiori della pace…
Tutti i giorni perché la primavera sia più vicina,
tutti i giorni perché i nostri occhi hanno già visto troppe atrocità…
Il mio augurio per questa Pasqua è che possiamo trovare vicino a noi un seme di pace e lo riusciamo a far fiorire: abbiamo bisogno di arcobaleni.
Non dobbiamo attendere che qualcun altro faccia la prima mossa: la Pace inizia da noi.
Buona Pasqua di resurrezione a tutti.

Daniele De Dea – Presidente dell’Associazione Gruppi “Insieme si può…” onlus ONG

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