Per fare un Ciüf ci vuole l’acqua
“Per fare un ciüf (flora, in ladino) ci vuole l’acqua”: questo il progetto con cui la Maratona dles Dolomites – Enel rinnova il suo sostegno a “Insieme si può…”, scegliendola nuovamente come partner solidale anche per il 2022. Con le donazioni raccolte grazie alle iscrizioni solidali a questa rinomata competizione ciclistica verranno sostenuti diversi interventi nel nord dell’Uganda, per la costruzione di pozzi e sistemi di raccolta dell’acqua piovana per numerose scuole e comunità.
L’acqua rimane infatti l’elemento chiave per la sopravvivenza e lo sviluppo delle comunità più fragili e arretrate del pianeta. A Moroto, in Karamoja, nel nord Uganda, da sempre soffrono la mancanza di un’equilibrata quantità e diversità di cibo, causata dallo scarso utilizzo dell’agricoltura come mezzo di sostentamento e dalle avverse condizioni ambientali. Molti villaggi e scuole infatti ancora non dispongono delle quantità minime necessarie di acqua pulita e sicura. Questa mancanza ha conseguenze gravi sia per la scuola (i tempi lunghissimi e faticosi per i bambini nell’approvvigionamento con taniche ai pozzi più lontani hanno infatti pesanti conseguenze sulla frequenza scolastica dei bambini e soprattutto delle bambine ugandesi), sia per l’igiene, la salute e l’agricoltura.
Il progetto che la Maratona dles Dolomites – Enel sostiene è nell’impegno nella perforazione e riabilitazione di pozzi, così come all’installazione di sistemi solari per il funzionamento degli stessi, a favore di scuole, centri medici e villaggi di Moroto. Grazie all’accesso all’acqua, le comunità beneficiarie potranno così essere coinvolte nella creazione di orti dimostrativi e in percorsi di formazione sulle pratiche di agricoltura sostenibile, acquisendo così anche nuovi strumenti di sicurezza ed autosufficienza alimentare e la possibilità di consumare una dieta più ricca e sana.