In questi mesi vi abbiamo fatto viaggiare e scoprire i tanti progetti di Sostegno a Distanza che “Insieme si può…” porta avanti nel mondo. Abbiamo capito quanto sia importante l’educazione per i più piccoli e la formazione per i giovani, come l’impegno di chi quotidianamente si dedica ai più vulnerabili creando ogni giorno un mattoncino per la costruzione di un mondo migliore. Ma se un giorno questa quotidianità cambiasse? Se un giorno le porte delle scuole venissero chiuse, i servizi ridotti al minimo e quelle poche opportunità di lavoro cancellate, cosa succederebbe alle famiglie più vulnerabili?

Questa situazione purtroppo tutti l’abbiamo vista e vissuta, non molto tempo fa. Una situazione di emergenza globale che ha avuto un notevole impatto sulle nostre vite e, per certi aspetti, sul nostro futuro. Molti dei progetti portati avanti da ISP in quel periodo sono stati sospesi a causa delle restrizioni imposte che ne impedivano la prosecuzione, ma ce n’è uno che non si è mai fermato: il Sostegno a Distanza.

Grazie ai partner locali e alla fitta rete di collaboratori, volontari, assistenti sociali e insegnanti creatasi nel tempo, siamo riusciti a far fronte a questa emergenza restando al fianco dei bambini e delle loro famiglie. È ciò che è successo a Manila, nelle Filippine. Qui il Sostegno a Distanza è nato diversi anni fa in collaborazione con l’Opera Don Calabria di Verona, che ha realizzato un asilo e una scuola elementare in una delle zone più povere della città, sopra un’enorme discarica. Quando viene dichiarato il lockdown, tutti si sono subito attivati per raggiungere le famiglie più vulnerabili con cibo, mascherine, materiale igienico-sanitario e anche con sussidi didattici per i bambini, senza tralasciare il supporto psicologico ed emotivo. Grazie a questo pronto intervento molte famiglie sono state salvate dalla fame e dalla miseria e oggi continua il loro impegno per costruire un proprio futuro di speranza.

Ancora una volta abbiamo la conferma del grande valore del Sostegno a Distanza, anche nell’emergenza.

Mariaclara Luongo – Responsabile progetti di Sostegno a Distanza di “Insieme si può…”