CHI SE LE FILA? XMAS Project
Descrizione
“CHI SE LE FILA”?
La sartoria sociale di Namuwongo
Il progetto per filo e per segno:
Il microprogetto solidale di questa edizione mira a sostenere le donne delle baraccopoli di Kampala, la capitale dell’Uganda, offrendo loro l’opportunità di avviare un’attività generatrice di reddito. I fondi raccolti saranno destinati all’Associazione Gruppi “Insieme si Può”, che aprirà una sartoria sociale vicino alla baraccopoli di Namuwongo. Le donne coinvolte lavoreranno nella sartoria e insegneranno il mestiere a nuove apprendiste provenienti dallo slum. L’obiettivo è rendere il gruppo autonomo, migliorando progressivamente le condizioni socioeconomiche di molte donne e delle loro famiglie.
Scopri tutti i dettagli qui.
Il progetto si intreccia con la mission di Xmas Project e verrà raccontato attraverso Librosolidale 2024:
che stiamo cucendo insieme con i bambini delle scuole!
Ma…tutti possono dare il loro contributo!
Disegnato, scritto, fotografico e/o semplicemente grafico che verrà pubblicato nelle pagine del Librosolidale.
Scrivi a federica@365giorni.org o manda un messaggio Whatsapp al 331 212 2296 con la tua parola del cuore e la definizione che più senti appartenerti.
IL RICAMO VERBALE
Anche le parole, col tempo, si scuciono, si rompono, si buttano, si dimenticano. Ti invitiamo a sceglierne una che ritieni importante e a cucirle attorno una definizione capace di donarle nuova luce. Puoi strappare sorrisi, ricucire pensieri, intessere emozioni. Condividi nelle pagine del Librosolidale la tua parola del cuore: ogni parola rammendata sarà un’emozione rammentata!
Il filo del racconto: La storia di Nodino
Vite appese a un filo:
- Peter, Piedi talentuosi
- Barkcloth
- Fili di perle: le donne di Rose. In Uganda, nel quartiere di Kireka, molte donne vivono in condizioni difficili e spaccano pietre per guadagnare un dollaro al giorno. Rose Busingye, direttrice del Meeting Point International di Kampala, ha deciso di aiutarle insegnando loro a creare collane artigianali: le donne arrotolano pazientemente pagine di riviste, le lucidano con la colla e le legano con un filo di plastica, trasformandole in splendide collane. Questo lavoro è diventato simbolo di solidarietà e riscatto per la comunità, unendo le donne in una rete di sostegno reciproco e gioia condivisa.
Filiere:
- Il mantello di san Martino: don Francesco Cassol
- Il viaggio del cotone
- Il viaggio di una t-shirt
- Tessere il Futuro, promossa da Ctm Altromercato
- Fair Play a cura di Cooperativa Pangea-Niente Troppo Il Commercio Equo e Solidale e il cotone: tra gioco, arte e attivismo
- Scambio: raccolta e scambio di vestiti. Di mano in mano
Attività:
- La fascia della trasformazione
- Il paracadute ludico
- Ripiglino
- Corda
- Il gioco dell’elastico: l’occorrente per giocare è un elastico abbastanza lungo da essere indossato alle caviglie di due giocatori per permettere ad un terzo di saltarci in mezzo.
Di solito, ad accompagnamento del gioco c’è una filastrocca da cantare durante i salti, ogni giocatore segue il suo modo per saltare nell’elastico e ad ogni turno le cose diventano sempre più complicate! Si parte dall’altezza dell’elastico alle caviglie, il giocatore deve ripetere una serie di salti, ma attenzione, se il giocatore sbaglia, allora perde il turno e un altro partecipante prende il suo posto. Il saltatore deve completare la sequenza, se ci riesce, allora si passa ad alzare l’elastico sino a metà polpaccio, poi fino al ginocchio, ripetendo la sequenza di salti via, via alla nuova altezza. Più l’elastico si alza e più alto diventa il livello di difficoltà!
Sfilando si impara: