IOGIOCO Festival 2024 – Programma di venerdì 27
Dalle ore 11.00 alle ore 12.00
“METAGIOCO” LABORATORIO / SCUOLE PRIMARIE
Un gioco nel gioco: una modalità attraverso cui il gioco interagisce con la nostra vita e diventare una metafora della vita. È un’attività che ci fa mettere nei panni degli altri, un invito a conoscere e riflettere tramite mezzi e vie alternativi su situazioni, condizioni di vita, esistenze a noi sconosciute. Il tema di questo nostro metagioco è il gioco stesso: gli spazi del gioco e la libertà del gioco, di cui non solo i bambini, ma anche gli adulti di molte aree del mondo sono privati.
Ore 12.00
PRANZO AL SACCO ALLA CASA DELLE ARTI + VISITA ALLA MOSTRA PER LE SCUOLE A TEMPO PROLUNGATO
Dalle ore 14.00 alle ore 16.00
Dalle ore 16.00
IO GIOCO incontra Casa dei Beni Comuni, Emergency, Libera, Scout AGESCI, Non Una di Meno, Pace&Disarmo, Isoipse, Fablab Dolomiti, Belluno Comunità che Educa, Gruppo interesse territoriale BE, Colibrì di ISP
Dalle ore 16.30
CREIAMO INSIEME IL TOTEM IOGIOCO – TAPPA N° 2 – LABORATORIO DI COSTRUZIONE CREATIVA / APERTO A TUTTI
Un laboratorio creativo di disegno vissuto a tappe. Lo costruiamo, lo disegnamo, e lo coloriamo! Vi aspettiamo ogni giorno per costruire insieme il Totem di IOGIOCO ed, insieme alla nostra bipede creativa la Du Pont potremmo imparare di più sugli animali che vivono nel nostro mondo e su quanto sia importante madre natura. Pronti a sporcarvi le mani di tempere e il cuore di fantasia?
Alle ore 17.30
OFFICINA PROMOTEO Spettacolo / dai 5 anni
Marionette e oggetti di uso comune raccontano il mito
(Divisoperzero – Florian Metateatro)
Spettacolo selezionato per Contemporaneo Futuro 2023 e Gelatine 2023
Segnalato da Teatro e Critica tra gli spettacoli da vedere nel 2024
Questa è la storia di come furono inventati tutti gli animali, compresa quella strana bestia senza corna o zanne capace di creare cose mirabolanti come enormi città pullulanti di vita e monumenti da lasciare a bocca aperta: gli umani. Sulla scena un burattinaio-narratore-artigiano dà voce a tutti i protagonisti del racconto: dalla luminosa Afrodite, al temibile Ares, all’operoso Efesto, fino al più grande di tutti, Zeus, che incarica suo cugino Prometeo di popolare la terra, i cieli e i mari con esseri di tutti i generi. Tutti i personaggi e gli oggetti di scena sono creati combinando oggetti di uso comune: caffettiere e mestoli, abat-jour e pezzi di legno. Come Prometeo anche gli occhi del pubblico devono compiere una sorta di atto di creazione, trasformando un ammasso di pezzi accostati tra di loro in volti e corpi, esercitandosi a guardare gli oggetti quotidiani con rinnovata meraviglia.
di e con Francesco Picciotti
marionette di Francesco Picciotti
scenografia di Miriam Di Domenico e Francesco Picciotti
fotografie di Elena Consoli
con l’aiuto di Flavia Valoppi e Francesca Villa
Una produzione Divisoperzero / Florian Metateatro
Alle ore 18.30