Lanciato il progetto “Ambasciatori dell’Acqua”
È stato lanciato ufficialmente domenica 26 maggio in occasione della manifestazione Belluno Balocchi, il progetto “Ambasciatori dell’Acqua”, ideato da “Insieme si può…” con la collaborazione dell’Associazione “Pomi d’Ottone” nell’ambito dell’iniziativa ‘Solidarietà attiva’.
Il progetto
Il progetto promuove l’educazione allo sviluppo sostenibile e alla solidarietà ed è dedicato al tema dell’acqua, risorsa e criticità che unisce il Nord e il Sud del Mondo. Avere accesso garantito all’acqua potabile è una risorsa preziosa e un diritto umano imprescindibile.
Eppure ogni giorno, nel mondo, tre bambini su dieci non hanno accesso ad acqua dolce, pulita, sicura a causa della devastazione portata dalle guerre, dell’avanzamento della desertificazione causata dal cambiamento climatico, dalla povertà e dalla mancanza di mezzi e risorse economiche per realizzare pozzi.
La buona notizia è che ognuno di noi può contribuire per rendere l’acqua disponibile a tutti, dappertutto. Anche i bambini! Gli Ambasciatori dell’Acqua sono infatti bambini e bambine che scelgono di intraprendere una importante missione: aiutare i loro coetanei nel Sud del mondo ad avere accesso all’acqua pulita e sicura.
Il progetto è un percorso di progressione personale a tappe, al quale ogni bambino della classe o che frequenta un centro estivo può scegliere liberamente di aderire o meno, con il fondamentale consenso e coinvolgimento della famiglia – che diventa protagonista, insieme ai bambini, di scelte consapevoli nell’uso, nella gestione e nella condivisione della risorsa acqua. Una volta confermata la volontà di aderire da parte del bambino (con il consenso dei genitori), gli operatori di “Insieme si può…” faranno pervenire ai partecipanti il kit degli Ambasciatori dell’Acqua tramite l’insegnante di riferimento.
Il kit degli Ambasciatori dell’Acqua
Il kit è composto da un manuale interattivo per mettersi in gioco in maniera critica e consapevole riguardo al proprio utilizzo e alla disponibilità dell’acqua attraverso esperimenti, quiz, collegamenti a materiali video presenti sul sito di “Insieme si può…”. Assieme al manuale viene consegnato un salvadanaio solidale. Il salvadanaio è lo strumento per trasformare l’impegno in azione concreta: i contributi che i bambini sceglieranno di destinare al progetto sosterranno la realizzazione di un pozzo per la scuola di Kotirwae in Nord Uganda, dove “Insieme si può…” opera con progetti in campo idrico e sanitario da più di 30 anni.
Il progetto ha durata di sei mesi, da maggio a novembre 2019, e si concluderà ufficialmente il giorno 17 novembre 2019 alle 15.30 presso la Sala Teatro del Centro Giovanni XXIII a Belluno, con un evento e un riconoscimento per i bambini e le bambine partecipanti.