Ambasciatori dell’acqua edizione 2020/2021
Pronti per la missione?! È arrivato il nuovo manuale e tutto è pronto per la nuova edizione, che porterà altri bambini e bambine a diventare Ambasciatori e Ambasciatrici dell’Acqua!
Il Comitato Ambasciatori dell’Acqua (composto da Insieme si può e gli amici di Pomi d’Ottone) ha preparato le buste contenenti il nuovissimo manuale e il salvadanaio solidale, che arriveranno a casa di tutti i bambini che hanno scelto per la prima volta o hanno riconfermato per la seconda volta la loro volontà di essere Ambasciatori dell’Acqua!
La missione per quest’anno è ancora più difficile, perché tutti i bambini del mondo stanno vivendo con stringenti norme di sicurezza a causa della pandemia. In particolare i bambini ugandesi, che non sono ancora ritornati a scuola (se non quelli che devono sostenere gli esami): quindi quest’anno l’impegno sarà dedicato anche a portare un po’ di fantasia nel continente africano… E ad essere pronti a riceverne!
La continua attenzione a non sprecare l’acqua, e a conservare nel migliore dei modi gli oggetti che con questa vengono realizzati, aiuterà ogni aspirante Ambasciatore ad immedesimarsi in quei bambini del mondo – 3 su 10 – che sono costretti a vivere con poca o addirittura senza acqua sicura.Il sogno, insieme a tutti gli Ambasciatori, è quello di realizzare un altro pozzo come quello costruito a Kotirwae, in Uganda, proprio ad inizio 2020. Abbiamo infatti identificato un altro villaggio, il piccolo villaggio di contadini di Kiyoola, nei dintorni della capitale Kampala, dove vivono circa 700 persone che, per arrotondare le modeste entrate familiari, cercano di usare il tempo libero per preparare mattoni che vanno venduti ai costruttori intorno la città di Kampala.
Nel villaggio c’è una scuola primaria frequentata da 500 bambini, dove durante la stagione delle piogge si recupera l’acqua piovana attraverso un sistema di 2 cisterne (di cui una purtroppo ora è fuori uso). Anche in questo periodo di chiusura della scuola, l’intero vicinato fa la fila per recuperare l’acqua necessaria per uso familiare da quelle cisterne, dato che l’unico pozzo disponibile si trova a più di 3 km di distanza. Questo lavoro è riservato ai bambini che, in proporzione all’età, devono recuperare la loro porzione d’acqua giornaliera percorrendo il tragitto dalle 2 alle 3 volte al giorno.
Le statistiche raccontano che degli 844 milioni di persone che attualmente non dispongono di servizi di base per l’acqua potabile, 263 milioni le persone (4% della popolazione) trascorrono più di 30 minuti in viaggi di andata e ritorno per raccogliere acqua da una fonte migliorata, mentre 159 milioni di persone raccolgono direttamente l’acqua potabile da fonti d’acqua superficiali. 8 su 10, vittime di questo “carico” quotidiano, sono donne (bambine, ragazze, adulte).
Vi aspettiamo numerosi per condividere il sogno di costruire un mondo migliore con il progetto degli Ambasciatori dell’Acqua, realizzato da Insieme si può e dall’associazione Pomi d’Ottone. Nella sede di via Vittorio Veneto, 248 a Belluno o telefonando allo 0437 291298 si può ritirare gratuitamente il kit costituito dal manuale-gioco e dal salvadanaio solidale.
A presto!