Qualche tempo fa in ufficio di Insieme si può arriva l’email di una mamma che ci scrive che non è stato possibile partecipare a lei e alla figlia – aspirante Ambasciatrice dell’Acqua della prima edizione – alla giornata degli Ambasciatori svoltasi ormai più di un anno fa a Belluno. Tra l’altro era una giornata piovosissima, veramente all’insegna dell’acqua! Una grande festa, nella quale oltre 100 bambini e bambine hanno ricevuto il riconoscimento per il percorso fatto e hanno condiviso quanto raccolto nei 6 mesi precedenti con i loro salvadanai. Una domenica piena di sorprese, con le preziose testimonianze di Ryan, Zaira, Sara, e la meravigliosa musica del Coro Arcobaleno di Limana. Grazie ai primi Ambasciatori, il 7 marzo 2020 è stato realizzato il pozzo di Kotirwae, in Uganda, grazie al quale ora molti bambini hanno accesso all’acqua pulita per bere e per lavarsi le mani!

Ma… Torniamo all’e-mail ricevuta: la mamma ci racconta che Sami – così si chiama la figlia – ha continuato a raccogliere nel salvadanaio solidale i soldi per il pozzo, anche se non ha potuto partecipare alla giornata finale. Così prendiamo accordi affinché Sami possa sostenere, con il contenuto del suo salvadanaio solidale, la realizzazione del prossimo pozzo degli Ambasciatori. Ma Sami abita in un’altra Provincia, e con l’aiuto della sua mamma e dei canali telematici magicamente fa arrivare il suo importante contributo, che è già stato messo a disposizione per il pozzo del villaggio di Kiyoola.

Non è finita. Pochi giorni fa un’altra visita inaspettata: un altro bambino entra nella sede di Insieme si può, Maicol, accompagnato dalla sua mamma. Con molta prudenza, viste le misure anti-Covid, chiedono di poter entrare e timidamente si presentano. Maicol, con il pozzo-salvadanaio in mano, ci racconta che nel 2019, quando frequentava la scuola di Col di Cugnan, aveva intrapreso il percorso per diventare Ambasciatore dell’Acqua. Neanche lui (come Sami) era riuscito a partecipare alla festa finale e poi, a causa della pandemia, non era più riuscito a raggiungerci. Prepariamo al volo un piccolo comitato di accoglienza, scattiamo una foto e con il cuore pieno di speranza aggiungiamo il contenuto del salvadanaio di Maicol al grande salvadanaio per il pozzo del villaggio di Kiyoola. Che emozione!

Federica De Carli