1984-1994: i 10 anni dopo
Gli anni dal 1984 al 1994 furono cruciali per la crescita di “Insieme si può…”. La mia decisione di lasciare l’insegnamento e di recarmi a Piacenza per lavorare a tempo pieno nell’Associazione Africa Mission di Don Vittorione, cosa che mi portò fin da subito a trascorrere lunghi periodi in Uganda, rese necessario rivedere l’organizzazione delle attività dei vari Gruppi, la gestione dei progetti, la stesura della contabilità.
In quegli anni difficili e allo stesso tempo entusiasmanti, i punti di riferimento furono da una parte la Caritas Diocesana, diretta da Don Aldo Belli, e dall’altro Mariuccia Reolon, che si assunse il compito di tenere la contabilità e di seguire il progetto del Sostegno a Distanza dei ragazzi orfani e disabili di Kiwanga, avviato ufficialmente nel 1987. Determinante fu l’apporto di Stefano Dal Pont, obiettore di coscienza presso la Caritas, che per quasi due anni (1984-1985) coordinò le attività dei Gruppi che andavano velocemente aumentando. Nel 1986, concluso il servizio civile, Stefano mi raggiunse in Uganda assieme a Maurizio Feltrin, volontario storico di “Insieme si può…”, per un periodo di volontariato di alcuni mesi.
Alla fine del 1989 si concluse la mia esperienza con don Vittorione. Don Sergio Buzzatti mi propose di assumere l’incarico di segretario del Centro Missionario: questo mi mise nella condizione ideale per coordinare tutti i gruppi missionari esistenti nella Diocesi e di allargare quindi gli interventi a tutto il Sud del Mondo. È del 1991 il mio primo viaggio in Costa d’Avorio, seguito da quello in Brasile, in visita ai missionari bellunesi che vi operavano. Questi viaggi diedero poi il via a tutta una serie di nuovi progetti e all’invio di tanti volontari.
La costante crescita dei Gruppi, l’importanza dei progetti realizzati e l’aumento costante dei bilanci resero infine necessaria la costituzione di un’Associazione legalmente riconosciuta. Il 9 marzo del 1991, i 40 Gruppi operativi diedero vita, di fronte a un notaio, all’Associazione Gruppi “Insieme si può…”, con sede in via Deledda n. 21 a Mas di Sedico (abitazione di Mariuccia Reolon). Il primo Consiglio era composto da Piergiorgio Da Rold (presidente), Sandro Burigo (vice presidente), Mariuccia Barp (segretaria), Mariella Allegro e Marco Zandonella (consiglieri).
Ebbe inizio una nuova stagione caratterizzata da una costante crescita, dalla realizzazione di importanti progetti, ma anche dal confronto e a volte dallo scontro con alcune realtà che in Provincia vedevano in “Insieme si può…” un pericoloso concorrente economico e, per esempio in Uganda, cercano di accaparrarsi gli aiuti inviati per usarli in modo non appropriato. Ma di questo racconteremo più avanti.
Piergiorgio Da Rold