La Pace è anche un nostro compito
Ci risiamo.
Un’altra volta Natale, un’altra volta fine anno.
Un’altra volta riesame di ciò che è stato e che abbiamo fatto, e una valanga di buoni propositi per il nuovo anno.
In questo riesame dell’anno che sta volgendo al termine voglio ricordare una persona che ha incarnato il nostro essere Insieme si può. Una persona che rappresenta tutti coloro che si sono spesi per gli altri, una persona che d’ora in poi camminerà al nostro fianco su altri sentieri: Maurizio. Maurizio che ci ha lasciato anche una grande, grandissima eredità: gli ospiti della casa di riposo di Marovoay, i poveri del Madagascar, gli sfortunati del mondo. Questa eredità dobbiamo curarla con lo stesso amore che ci ha insegnato Maurizio.
Ed ora gli auguri. Parto anche quest’anno da una canzone.
Anticipando il 1969, in pieno clima hippy, un gruppo italiano lancia nel 1967 un inno alla pace. I Giganti a Sanremo cantano “Proposta (Mettete dei fiori nei vostri cannoni)”. Quattro semplici strofe e un ritornello molto cantabile per ricordare al mondo che la guerra è sempre possibile, sempre dietro l’angolo.
I miei auguri partono da qua, facendo a me e a noi tutti un invito sul fatto che anche noi possiamo e dobbiamo fare qualcosa per la pace. Quindi:
Mettete dei fiori
nei vostri pensieri,
mettete dei sogni
nelle vostre parole,
mettete il cielo
nei vostri sguardi,
mettete l’amore
nelle vostre azioni.
La pace inizia dai tuoi propositi,
la pace inizia dai campi in fiore,
la pace inizia dal tuo sguardo sugli altri,
la pace inizia dai sogni rispettati dei più fragili,
la pace inizia dai diritti dei più deboli…
Mettete un fiore sul vostro albero,
mettete un fiore nel vostro presepe,
mettete un fiore nel vostro cuore…
La pace sia con voi perché la pace inizia da noi, la pace è anche un nostro compito.
Buone feste a tutti.
Daniele De Dea – Presidente dell’Associazione Gruppi “Insieme si può…” onlus ONG