Appuntamenti di settembre
SABATO 14 SETTEMBRE A CORTINA D’AMPEZZO, in Piazza Dibona, a partire dalle ore 10 e per tutta la giornata si terrà “Scoop! – La grande Festa delle Cooperative”, organizzata per il 6° anno da Confcooperative Belluno e Treviso per promuovere i valori e i prodotti del lavoro cooperativistico. Un ricco programma (che potete leggere nel dettaglio nella prossima pagina) tra laboratori, masterclass, show cooking e spettacoli, con la conduzione di Federico Quaranta. “Insieme si può…” è con orgoglio anche quest’anno il partner benefico della manifestazione, con tutto il ricavato dello shop solidale (che funzionerà per tutta la giornata, in cui si troveranno le eccellenze enogastronomiche delle cooperative) che verrà destinato al progetto “La povertà a casa nostra”, a sostegno delle famiglie in difficoltà della Provincia di Belluno.
SABATO 28 SETTEMBRE A SANTA GIUSTINA, presso la sala parrocchiale alle ore 19, i Gruppi ISP di S. Giustina, San Gregorio nelle Alpi e Meano, in collaborazione con la Parrocchia di Santa Giustina e gli Amici del Sermig di Mori (TN), organizzano “La cena è servita – E tu dove ti siedi?”, un’esperienza immersiva con riflessioni sulla fame nel mondo e sulle disuguaglianze nell’accesso al cibo. Per partecipare a questa “cena esperienziale” l’ingresso è libero, ma è obbligatoria la prenotazione del posto al numero 0437 858125 (telefonando dalle 9 alle 12 entro il 24/9) fino al raggiungimento del numero massimo di 100 persone. Il ricavato della serata andrà a sostenere i progetti di ISP nel mondo legati al cibo e alla sicurezza alimentare.
DOMENICA 29 SETTEMBRE A SANTA GIUSTINA, in Piazza Maggiore, alle ore 20.30 si terrà il concerto del Trio Faber, un omaggio alla musica di Fabrizio De Andrè organizzato dai Gruppi ISP del territorio insieme alla Fondazione Dolomiti Unesco e con il patrocinio del Comune di Santa Giustina. Le offerte libere raccolte durante la serata andranno a sostenere un altro progetto di ISP fondato sulla musica, ovvero l’Istituto Ripaxote che a San Paolo, in Brasile, cerca di aiutare i bambini e i ragazzi più vulnerabili delle favelas della città a costruirsi un futuro di dignità e indipendenza attraverso le note di uno strumento a percussione molto particolare, il ripatòn.