Auguri di Buon Anno!
Cari amici,
mancano alcune ore e poi sarà un nuovo anno.
E già si sentono gli auguri: quelli per la salute (e sappiamo quanto sia importante di questi tempi), quelli per un anno pieno di soddisfazioni economiche o lavorative, quelli per una vita familiare piena di gioie.
Messaggi WhatsApp, SMS, telefonate, ai parenti, agli amici, ai conoscenti e, molto spesso ai nostri contatti lavorativi, clienti, colleghi, fornitori…
E gli ultimi?
Chi fa gli auguri agli ultimi?
E quali sono gli auguri più appropriati in questo caso?
Ecco, il presidente di un’Associazione come la nostra è qui anche per questo.
Oltre agli auguri a tutti voi, che siete la mia seconda famiglia, a voi degli staff, a voi volontari, a voi simpatizzanti e a voi partner, oltre a tutti voi il mio buon anno va soprattutto a loro, agli ultimi.
C’è bisogno che qualcuno faccia gli auguri anche a loro.
Ecco io auguro a voi, ultimi di questa terra, di poter vivere e non sopravvivere, auguro che ci sia giustizia e non elemosina nei vostri confronti, auguro che almeno una volta in quest’anno coloro che vivono dalla parte ricca del mondo facciano un gesto di vera solidarietà (che significa aver compreso che siamo tutti sulla stessa barca, o meglio, sulla stessa terra), auguro agli Stati e ai loro governanti che capiscano che non è andando sulle vie della guerra e del sostegno sempre più vergognoso alle spese militari che si fa il bene dell’umanità.
Auguro a coloro che sono costretti a lasciare la loro casa, la loro famiglia, il loro cuore a causa di guerre, ingiustizie, inquinamenti, siccità, carestie e disastri ambientali (molto spesso, se non quasi sempre, provocati dal mondo occidentale) di vedere riconosciuti i loro diritti in quanto abitanti di questo mondo e non come concessione di colonizzatori ormai in rovina.
Auguro a tutti un mondo migliore e la possibilità di sperare che questo sia alla portata di tutti.
La Pace comincia quando iniziamo a costruire il nostro sogno.
Buon anno nuovo a tutti.
Daniele De Dea, Presidente di ISP