Ciao, padre Ivan

Ciao, caro Padre Ivan. La tua scomparsa così repentina e così improvvisa ci ha lasciati disorientati, sconvolti, ci ha lasciati orfani e un po’ più soli, ci ha lasciati con domande a cui non sappiamo rispondere… Ti abbiamo conosciuto alcuni anni fa e da allora tra te e la nostra Associazione è iniziata una fantastica collaborazione. Fantastica perché lo scopo di questa intesa è stato quello di dare un futuro, una speranza, una via d’uscita a tanti uomini, a tante donne e a tanti bambini che abitavano e abitano nelle parrocchie e nelle comunità di cui ti sei preso cura. Fantastica perché tu sei stato una persona fantastica: generoso, sincero, buono. Fantastica perché ogni volta che ti abbiamo incontrato è stato come essere membri della tua famiglia, è stato come essere tuoi amici da sempre.

I progetti che abbiamo portato avanti, i sostegni a distanza che abbiamo acceso grazie alla tua tenacia e alla tua bontà sono lì a dare un futuro migliore a quella parte di popolazione più bisognosa, sono lì a dare risposte a coloro che chiedono aiuto, sono un sentiero luminoso che traccia la via per tutti. Ogni nostro incontro è stato una gioia e per tutti noi il solo vederti e abbracciarti è stato una carica di energia positiva. Anche l’ultima volta che ci siamo visti, lo scorso giugno, ci hai accolto con il tuo entusiasmo, che nonostante tante difficoltà mai ti è mancato, e ti sei fatto in quattro per farci sentire a casa. E quando ti abbiamo stravolto i piani per farci accompagnare da suor Ester, facendoti fare, tra andata e ritorno, un centinaio di chilometri in più e togliendo dal programma la visita al centro di San Paolo, hai accettato questo cambiamento e volentieri sei venuto con noi per quella tappa non prevista.

Ti abbiamo lasciato promettendoci a vicenda di vederci quanto prima… Oggi invece siamo qui attoniti nel sentire la notizia infausta della tua scomparsa. Infausta per noi, per tutti coloro che ti hanno voluto bene, per tutti coloro ai quali tu hai voluto bene; infausta per i tuoi familiari, per i tuoi amici, tra i quali anche noi possiamo annoverarci. Siamo sicuri invece che tu sia già nella casa del Padre, nella sua eterna dimora preparata per coloro che hanno fatto dono della loro vita per gli altri, per gli ultimi.

Siamo certi che sarai anche nel cuore di coloro che hai sfiorato, di coloro che hanno avuto il tuo sorriso, le tue carezze, il tuo aiuto. Sarai nel cuore di coloro che ti hanno chiamato amico, come noi. Sarai sempre nel nostro cuore.

Daniele De Dea – Presidente Associazione Gruppi “Insieme si può…” onlus ONG