Emergenza alluvione in Madagascar
Dalla metà di gennaio il nord-ovest del Madagascar è flagellato da forti piogge. L’acqua caduta ha fatto ingrossare i fiumi e i torrenti causando frane e inondazioni, molte strade sono impraticabili o sono state letteralmente cancellate dalla forza dell’acqua, molti villaggi e comunità sono isolate. Vicino alla città di Tanambe è crollata una diga e tutti i territori nel raggio di diversi chilometri sono ora completamente allagati.
Secondo un primo bilancio delle autorità malgasce sarebbero già morte una trentina di persone, oltre 10mila case sono state inondate e più di 100mila persone sono sfollate. Per aiutare la popolazione, il governo di Antananarivo ha mobilitato le forze armate che hanno raggiunto i punti più sensibili dell’isola.
L’Ufficio Nazionale per la Gestione dei Rischi e delle Catastrofi ha lanciato un’allerta rischio insicurezza alimentare e malnutrizione, dovuto proprio alle inondazioni delle aree agricole e dei terreni adibiti alla coltivazione di riso che sono stati danneggiati o distrutti. In alcune località l’interruzione della distribuzione di beni di prima necessità ha fatto rimbalzare i prezzi alle stelle.
Maurizio Crespi, responsabile dei progetti di “Insieme si può…” in Madagascar, ci ha inviato queste notizie: “Marovoay è completamente allagata. La casa di riposo al momento sembra ok, ma Madame Baby va al mercato in barca. Ci sono moltissimi alluvionati e ammalati, oltre che tanti dispersi portati via dalla furia dell’acqua di cui ancora non si sa nulla. Al momento in città non c’è acqua potabile e ci sono tanti bambini con dissenteria: le mamme li portano anche dalla dottoressa Odile, ma non hanno soldi per pagare le cure”.
Possiamo contribuire ad affrontare le principali urgenze attraverso una donazione per l’acquisto di:
- farmaci e fluidi per il contenimento delle epidemie;
- kit di pronto soccorso con garze, disinfettante e bendaggi;
- cibo e abiti per gli sfollati;
- kit igienico con sapone, bacinella e asciugamani;
- attrezzi e materiali per la riparazione delle abitazioni danneggiate.
Sostieni la popolazione colpita dall’emergenza tramite una donazione su:
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