Festa degli Ambasciatori dell’Acqua
Dire che l’acqua sia fondamentale per la vita sembra scontato, quasi inutile per chi, come noi, ha la fortuna di disporre di grandi quantità di acqua pulita a portata di mano in ogni momento della giornata, che sia a casa, a scuola, al lavoro o in altre situazioni della quotidianità. Per molti uomini, donne e bambini, invece, l’acqua è la differenza tra la sopravvivenza e la morte: costretti a fare chilometri per andare a cercare questa fonte di vita, spesso quello che trovano è un pozzo dal quale esce un liquido dal colore indefinibile, con il quale devono cucinare, lavarsi e, quel che è peggio, bere, con conseguenze gravissime per la salute.
Possiamo cambiare le cose? Sì!!!
Qualcuno da maggio ci sta provando: sono i nostri 350 Ambasciatori dell’Acqua, bambini e bambine che si sono impegnati in prima persona a conoscere e approfondire il tema, modificare il proprio atteggiamento nei confronti dell’uso dell’acqua, promuovere questa loro consapevolezza tra le persone (anche adulte) che li circondano e infine… Pensare anche ai loro coetanei meno fortunati, risparmiando qualche soldo in un salvadanaio solidale: tutti insieme contribuiranno a costruire un pozzo per la scuola di Kotirwae, in Karamoja, nel nord dell’Uganda!
L’evento finale per tutti i bambini, le loro famiglie e tutta la cittadinanza sarà domenica 17 novembre, in occasione della fiera di San Martino, in collaborazione con l’associazione Pomi d’ottone – Belluno città dei bambini, co-ideatrice del progetto Ambasciatori dell’Acqua.
Dalle ore 15 al teatro del Centro Giovanni XXIII gli Ambasciatori si ritroveranno per raccontare la loro voglia di cambiare il mondo partendo dai piccoli gesti, dalle cose semplici che molte volte, purtroppo, sembrano scontate ma non lo sono, e il loro impegno concreto in favore di altri bambini del mondo che non hanno i loro stessi privilegi.
Ma non saranno soli in questo: ospite eccezionale del pomeriggio sarà Ryan Hreljac, che dal Canada volerà direttamente a Belluno per raccontare a piccoli e grandi la sua esperienza. Ora ventottenne, ha creato la sua Fondazione “Il pozzo di Ryan – Ryan’s well” attraverso la quale si occupa di perforare pozzi e portare acqua nelle zone più povere del mondo. Il suo impegno nasce da quando, all’età di 6 anni, dopo aver ascoltato la sua maestra parlare della questione dell’acqua, decise di risparmiare i soldi per costruire un pozzo in Uganda, riuscendo nel suo intento… Un perfetto Ambasciatore dell’Acqua!
Ryan porterà la sua testimonianza in altri momenti, aperti a tutta la cittadinanza. Scopri tutto il programma.