“Il fiore di Herat”, una tisana speciale

Una condivisione, una sinergia, il sigillo su un percorso straordinario: il 3 ottobre è stato presentato “Il fiore di Herat”, una speciale tisana a base di zafferano afghano prodotta dalla rinomata azienda Pompadour di Bolzano.

I pregiati pistilli che la aromatizzano hanno una qualità eccellente e hanno una storia bellissima. Provengono dalle 12 donne afghane protagoniste del nostro progetto “Un campo di zafferano per le donne afghane”, cui abbiamo dato vita nel 2017 assieme agli amici di Costa Family Foundation, coordinato e realizzato a Herat dalle coraggiose e instancabili attiviste dell’Associazione RAWA.

Il lancio ufficiale della tisana è avvenuto a Bolzano la mattina del 3 ottobre, nella suggestiva cornice dell’Hotel Laurin, alla presenza di Shakiba, referente di RAWA giunta da Kabul, Michil Costa, fondatore di Costa Family Foundation, Alexander Schick, amministratore delegato di Pompadour, e il sottoscritto in qualità di direttore di ISP. Pompadour ha acquistato lo zafferano del raccolto dell’annualità 2023 per creare questa tisana in edizione limitata, che viene proposta in questi mesi nelle case degli amanti del the, delle tisane e degli infusi “Peter’s TeaHouse”, distribuite sul territorio nazionale. Ciascun acquirente riceverà, assieme alla preziosa miscela, un pieghevole di approfondimento: un cruciale intento comune, infatti, è quello di portare visibilità e consapevolezza al grande pubblico non solo rispetto alla condizione afghana, ma al possibile riscatto delle donne grazie a progetti di inclusione, autodeterminazione, autosostentamento. Pompadour ha inoltre garantito un sostegno a diverse delle progettualità in atto, assicurando la prosecuzione del progetto e la continuità del supporto, in molteplici forme, delle 12 donne coinvolte nella coltivazione dello zafferano e garantendo un contributo importante a un altro nostro progetto, “Scuole segrete per le ragazzine e le donne afghane”: è il programma con cui centinaia di ragazzine e donne – altrimenti escluse da ogni tipo di istruzione – possono continuare a frequentare segretamente delle lezioni, costruendo così le coscienze dell’Afghanistan migliore, di oggi e di domani.

Questa tisana – che vede la luce grazie all’incontro e dalla fusione di mondi solo apparentemente lontani – nasce con il profumo del coraggio: quello delle donne che questo zafferano lo coltivano e quello delle attiviste afghane che rischiano tutto facendo sì che questo progetto, semplicemente, continui a esistere. Ma questo progetto ha però anche il profumo del cambiamento: quello straordinario che sta avvenendo nella vita delle donne di Herat e quello che sta avvenendo tra noi, qui… Che uniamo forze e attitudini solidali per raccontare e sostenere, attraverso una tisana, un pezzo di mondo reale, che non si arrende all’orrore, ma crea e ispira cambiamento.

P.S. Nelle prossime settimane troverete la preziosa tisana in vendita anche a “Insieme si può…”: il ricavato dalla vendita delle nostre confezioni andrà a sostegno dei nostri progetti in Afghanistan.

Daniele Giaffredo – Direttore di “Insieme si può…”