Raccolti 30.000 euro in favore delle persone colpite dall’alluvione nel bellunese
Non servono molte parole o immagini per raccontare quanto successo il 29 e il 30 ottobre 2018 in Provincia di Belluno. Ognuno di noi è stato toccato, più o meno direttamente, dalle conseguenze lasciate dagli eccezionali eventi meteorologici che hanno attraversato i nostri territori e li hanno indelebilmente segnati per gli anni a venire. Persone, istituzioni, infrastrutture, ecosistemi: i danni sono stati ovunque.
Non potevamo non scendere a fianco delle zone e delle comunità colpite dall’alluvione nel Bellunese: qui è dove l’Associazione ha le sue radici e dove continua a vivere grazie all’aiuto dei volontari, dei sostenitori e di tutti coloro che,
in qualche modo, si sono schierati al nostro fianco per la costruzione di un mondo migliore.
Abbiamo subito promosso una raccolta fondi: come sempre in queste occasioni la risposta è stata pronta e generosa, a dimostrazione che la solidarietà continua ad essere un valore ancora presente nelle nostre comunità. Parallelamente è iniziata anche l’individuazione dei possibili destinatari, grazie alle segnalazioni che ci sono pervenute dai sindaci, dai parroci e dai responsabili dei nostri Gruppi, e questo ci ha permesso di mirare gli interventi in base al bisogno.
Al nostro fianco ancora una volta c’è stata la Cassa Rurale ed Artigiana di Cortina d’Ampezzo, che ha appoggiato la raccolta fondi con la consueta sensibilità verso il territorio: alla fine sono stati raccolti 30.000 euro. Gli interventi sono stati così ripartiti:
- 12.000 euro distribuiti a 14 famiglie che hanno subìto danni alle abitazioni o alle auto;
- 10.000 euro a 3 aziende agricole nelle zone dell’Agordino, del Comelico e dello Zoldano;
- 8.000 euro a 2 attività alberghiere dell’Agordino con gravi danni strutturali.
Abbiamo consegnato di persona gli aiuti, che sono stati un sostegno concreto in una situazione difficile ma anche e soprattutto un gesto di vicinanza alle persone coinvolte.
Non possiamo che ringraziare tutti coloro che hanno riposto fiducia nella nostra Associazione, che ci hanno permesso di essere testimoni della determinazione a reagire e, allo stesso tempo, destinatari della grande riconoscenza delle persone: è un privilegio che condividiamo idealmente con chiunque abbia condiviso questa raccolta fondi.
A tutti va un profondo GRAZIE per aver portato un po’ di speranza dove c’è stato il fango, un po’ di calore umano dove c’è stata l’umidità, un po’ di luce dove c’è stato il buio, una scintilla di vita dove c’è stata la distruzione.