“Insieme si può” si impegna per continuare a sostenere il centro di accoglienza St. Jude, per bambini orfani o con disabilità, che si trova a Gulu (Nord Uganda). È una struttura fondata nel 1982 da Bernadetta Akwero, che iniziò a prendersi cura di orfani, bambini abbandonati, bambini e giovani con disabilità e altri bambini vulnerabili. Nel 1992, la responsabilità di gestire la casa fu affidata a Padre Elio Croce, un missionario comboniano grande amico di “Insieme si può…” (scomparso tragicamente di Covid nel 2020), che ha contribuito negli anni alla crescita e allo sviluppo di innumerevoli iniziative umanitarie e solidali nell’ambito di questa realtà. Negli anni, con “Insieme si può…” sono state realizzate delle strutture di accoglienza e finalizzate all’autosostentamento di questa realtà, si sono sostenute le cure e la crescita per moltissimi bambini, anche assicurando il latte in polvere. Sono in media di 65/70 i bambini ospitati nel centro, ma molte sono le famiglie e i bambini/singole persone in condizione di profonda necessità e emarginazione che vengono sostenuti nelle comunità limitrofe.

Interventi e progetti per il 2024 e inizio 2025

• Latte in polvere per i bambini ospiti del centro e per i casi di emergenza che si riferiscono allo stesso (almeno 300 beneficiari).
• Interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria alle strutture interne dell’orfanotrofio.
• Sostituzione delle zanzariere a tutte le finestre delle case famiglia, del dormitorio e del blocco dell’Art Studio.
• Riparazione degli impianti elettrici e idraulici delle case, delle tettoie esterne di tre case e del tetto di una cucina.
• Rinnovamento delle cucine comuni, del refettorio per lo staff e riqualificazione di un vecchio store trasformandolo in un refettorio per i bambini della scuola dell’infanzia e in una stanza studio per i bambini durante le vacanze.
• Acquisto strumenti fondamentali per la manutenzione ordinaria del centro e per riparare le carrozzine per i disabili del centro e delle comunità attorno al St. Jude.
• Riparazione e riabilitazione di alcuni automezzi del centro, funzionali all’operatività sanitaria e al raggiungimento dei beneficiari delle comunità più disperse.
• Ristrutturazione di una stanza-refettorio per la scuola dell’infanzia e delle cucine comuni.
• All’interno del progetto di sostegno alla disabilità, al St. Jude Children’s Home daremo vita a un progetto di creatività e creazione di artigianato (finalizzato anche al contributo all’autosostentamento del St. Jude stesso) che coinvolge i ragazzi con disabilità residenti al St. Jude e quelli residenti nelle comunità.

Il budget per il periodo progettuale 2024-2024 ammonta a 45.000€.

Settori:

Dove nel mondo: Uganda

Scheda progetto dettagliata: scarica il documento