Il progetto si sviluppa nella regione del Karamoja (distretto di Moroto), dove l’82% della popolazione vive al di sotto della soglia di povertà. Nonostante dal 1997 sia attivo il programma governativo “Universal Primary Education” per garantire l’educazione primaria a tutti i bambini ugandesi, nel distretto di Moroto si registra un tasso di alfabetizzazione del 13% con l’80% dei bambini iscritti che abbandona la scuola primaria prima del completamento del ciclo.

Si riscontra, inoltre, la convinzione culturale che il lavoro dei bambini sia indispensabile al sostentamento della comunità. I minori si impegnano in attività di pastorizia, caccia, vendita di legna da ardere, polli e artigianato, produzione e trasporto di carbone, ma anche in lavori duri quali la produzione di mattoni o l’estrazione di minerali, oro, marmo e granito con conseguenze gravissime sulla salute a causa dell’esposizione al mercurio e a carichi pesanti. Circa il 23% dei bambini coinvolti in attività lavorative in Uganda si trovi in Karamoja.

La situazione di crescente disagio in cui versa il Karamoja, in particolar modo per quanto riguarda la sua popolazione minorile e giovanile, indica la necessità e l’urgenza di un intervento che miri a promuovere una migliore qualità di vita a partire da un accesso più diffuso e meno diseguale all’educazione, anche quale strumento di promozione e tutela di libertà e diritti.

Assicurare la frequenza scolastica in strutture cosiddette “boarding” (ossia dove viene offerto loro vitto e alloggio) significa garantire non solo il loro diritto allo studio, ma anche ad una vita sicura, libera da violenze e costrizioni. A tal fine, si rende necessario contribuire ad un migliore reddito per le famiglie, che in futuro permetta di provvedere a spese scolastiche e domestiche senza far affidamento sui proventi del lavoro minorile o di unioni precoci e forzate.

Il nostro impegno

Ritenendo imprescindibile il diritto all’educazione primaria per ogni bambino, anche grazie al contributo dell’Unione Buddhista Italiana, con questo progetto “Insieme si può…” si impegna nel garantire l’accesso all’istruzione a 50 studenti dei villaggi rurali di Nakapelimen, Kidepo Pupu e Loputuk (Moroto, Karamoja). Nello specifico, si sostengono 30 bambini per l’accesso alla scuola primaria, 10 ragazzi per l’iscrizione alla scuola superiore ed altri 10 per la frequentazione di scuole ed istituti tecnico-professionali.

Fornendo corsi di formazione professionale in agroforestazione, artigianato, o riparazione di motociclette ad un componente per ciascun nucleo familiare dei 50 studenti, il progetto mira a garantire la continuità dell’istruzione dei beneficiari anche negli anni successivi la sua implementazione. Infatti, per migliorare la sicurezza economica delle famiglie beneficiarie, a ciascuna di esse verrà anche consegnato uno “starter pack” contenente gli strumenti necessari all’avviamento di semplici ma significative attività generatrici di reddito coerente con il percorso formativo seguito grazie allo stesso progetto.

Infine, le famiglie verranno accompagnate alla formazione di gruppi di risparmio, perché quanto guadagnato e messo da parte grazie alle nuove attività e competenze possa garantire la possibilità di iscrivere i figli a scuola negli anni a venire.

Settori:

Dove nel mondo: Karamoja, Uganda

Scheda progetto dettagliata: scarica il documento