Facciamo la Pace
Nella devastazione e nel terrore dei contesti di guerra, ci sono persone e realtà che dedicano la vita a far ripartire la speranza, al ricostruire un presente e un futuro, umano e sociale.
Da molti anni “Insieme si può…” è al loro fianco: vogliamo qui raccontarvi i progetti che sosteniamo in Ucraina, Afghanistan e Siria, per cercare di costruire ogni giorno, passo dopo passo, un “pezzetto” di pace.
UCRAINA – Supporto materiale e psicologico per le vittime civili del conflitto
Fin dai primi mesi dell’invasione russa ad essere distrutti da missili e bombe non sono stati solamente edifici, centri urbani, città, ospedali e scuole: a subire le conseguenze più subdole del conflitto sono anche e soprattutto lo spirito e il tessuto sociale delle comunità ucraine. Al fianco di Padre Pavlo Vyshkovskyi, missionario degli Oblati di Maria Immacolata e parroco della parrocchia romano-cattolica di San Nicola a Kiev, continuiamo a supportare le vittime innocenti di una guerra ingiusta, accompagnandole con aiuti materiali ma anche con sostegno psicologico e psichiatrico post-traumatico.
Chiediamo a Padre Pavlo cosa sogna per il futuro del suo Paese: “In questo momento è difficile dare una risposta a una domanda simile” – dice – “Ovviamente quello che tutti sognano: la fine di questa assurda guerra! Sogno di rivedere famiglie serene con una casa e un lavoro stabile, i concittadini che si abbracciano alla messa domenicale, e si augurano buon pranzo… Sembrano banalità, ma sono le cose più semplici che aiutano a far rinascere una comunità dopo un dramma così profondo”.
AFGHANISTAN – Alfabetizzazione e istruzione per bambine e donne
Con il ritorno al potere dei talebani, nell’agosto 2021, moltissime bambine, ragazze e giovani donne sono state ufficialmente escluse dall’istruzione. Attraverso questo progetto, in piccole scuole segrete, le straordinarie donne dell’associazione RAWA – con cui Insieme si può collabora da 20 anni – portano avanti il loro impegno, con determinazione e coraggio, nel garantire non solo l’alfabetizzazione di base, ma anche una formazione personale, sociale, umana alle donne più fragili ed escluse.
Mariam, attivista di RAWA, ci dice cosa la motiva a impegnarsi ogni giorno in un contesto così difficile come quello afghano, a maggior ragione come rappresentante di un’associazione di donne: “È la coraggiosa resistenza proprio delle nostre donne che mi dà speranza e motivazione: in tutti questi anni le donne afghane non si sono mai arrese al governo fondamentalista dei talebani che le avversa, e non lo faranno di certo ora. Queste lotte, giorno dopo giorno, stanno aprendo la strada alla creazione di un forte movimento femminile e pacifista nel nostro Paese”.
SIRIA – Pannelli solari per illuminare il futuro delle vittime di guerra
Le famigli più povere di Aleppo, private di tutto in questi 11 anni di conflitto, non hanno riscaldamento e non hanno luce. Si avvicina la lunga e rigida stagione fredda in Siria. Insieme alla Parrocchia di Aleppo, al fianco della referente del progetto Roula e del nostro amico e partner Padre Ibrahim, doniamo pannelli solari alle vittime di guerra: diamo conforto e illuminiamo il loro presente e il loro futuro.
Roula ci porta la sua testimonianza: “Temo per il futuro della Siria: se le condizioni continueranno ad essere queste, dal costo elevato della vita, alla privazione dei diritti umani più elementari, al saccheggio di risorse come il petrolio e il gas naturale, le migrazioni aumenteranno, e il Paese si svuoterà di menti e mani esperte. Desidero per la Siria un futuro senza l’interferenza di guerre e avversità: spero che le famiglie fuggite all’estero in questi anni possano rientrare e far rinascere il nostro Paese, e che i giovani istruiti e gli studiosi ritornino e mettano in campo il loro entusiasmo e le loro conoscenze per far ripartire la Siria”.