Insieme… per garantire una speranza ai bambini di Haiti
Haiti, il paese più povero della regione centroamericana, versa in una grave crisi politica, sociale ed economica da ormai molti anni. Le elezioni legislative, previste per il 2019, non si sono tenute e il Parlamento ha cessato le sue funzioni, mentre buona parte del paese è controllata da bande criminali. La situazione già disastrosa è aggravata da calamità naturali (come i ripetuti e frequenti terremoti), ed emergenze medico-sanitarie (come la recente epidemia di colera del 2022). L’analfabetismo è estremamente diffuso nel Paese, al punto da raggiungere quasi il 40% della popolazione secondo le stime degli ultimi 10 anni.
Al fianco della Caritas Diocesana, e insieme all’Ufficio di pastorale della Missione, all’Ufficio di pastorale dell’Educazione e della Scuola, “Insieme si può…” si impegna per garantire l’accesso all’istruzione e un futuro di speranza ai bambini più vulnerabili di Haiti sostenendo il progetto di due suore di Sarajevo, sr. Liberija Filipovic e sr. Ana Uloznik, che dedicano il loro impegno missionario ai bambini del Paese.
Raccontano le Missionarie in una lettera alla Caritas di Belluno di agosto 2023:
“Qui, a causa della grande povertà, molti bambini non vanno a scuola. Dal momento in cui siamo arrivate ad Haiti, i bambini che non hanno la possibilità di andare a scuola sono stati vicini al nostro cuore e sono la nostra priorità nella nostra missione. Ci sforziamo di educare più bambini possibile (…). Le scuole ad Haiti sono private. A partire dall’asilo e fino alla fine delle scuole, tutto è a pagamento. Solo le tasse scolastiche – a parte i libri e l’uniforme scolastica, che qui sono obbligatori – per bambino dovrebbero essere pagati tra 100, 150 e 300 euro all’anno, a seconda della qualità della scuola. (…) Molti bambini non vanno a scuola perché i loro genitori non hanno nemmeno cibo a sufficienza. Mandare i loro figli a scuola resta il loro sogno non realizzato.
Per la maggior parte dei bambini che educhiamo, copriamo tutti i costi dell’istruzione: rette scolastiche, libri, materiale per le lezioni pratiche e l’uniforme scolastica, a volte anche le cure mediche in caso di malattia, perché i genitori sono talmente poveri che non possono fornire nemmeno il minimo necessario per i loro figli.”
L’impegno di “Insieme si può…” per il progetto , avviato in occasione dell’Avvento di Fraternità della Caritas Diocesana, continua per i primi mesi del 2024 nella speranza di assicurare un posto tra i banchi di scuola a decine di bambini e bambine di Haiti.