Radici Maasai in Kenya

Il progetto “Radici Maasai – Coltivare sostenibilità con le comunità di Rombo in Kenya” nasce dal desiderio di sostenere le comunità Maasai nell’affrontare le sfide ambientali e alimentari sempre più pressanti della loro terra. Rombo, situata nel sud del Kenya vicino al confine con la Tanzania, è una vasta area di savana sottoposta a condizioni climatiche estreme, che alternano lunghi periodi di siccità a piogge intense e improvvise. Questa situazione ha provocato il degrado del suolo e la perdita di fertilità, mettendo a dura prova la capacità delle comunità locali di garantirsi una produzione agricola costante e sufficiente per sostentarsi.

Negli ultimi anni, la siccità si è protratta per periodi sempre più lunghi, impoverendo le greggi e compromettendo le risorse alimentari, tanto da far diventare la sicurezza alimentare una questione critica per queste comunità. Storicamente nomadi e dediti alla pastorizia, i Maasai si sono visti costretti a modificare il proprio stile di vita a causa delle restrizioni sui movimenti e hanno dovuto adattarsi alla vita stanziale e all’agricoltura. Tuttavia, la carenza di risorse idriche e la limitata esperienza in campo agricolo rendono questa transizione estremamente complessa, esponendo la comunità a rischi di insicurezza alimentare e severo impoverimento.

Per rispondere a queste sfide, “Insieme si può…” ha deciso di affiancare l’associazione locale Naserian Girls Empowerment Foundation in un progetto ambizioso di sviluppo agricolo e sostenibile per la comunità di Rombo. L’iniziativa prevede la perforazione di un pozzo, che rappresenta una risorsa vitale per l’accesso all’acqua, e la creazione di un orto comunitario e scolastico. Questo spazio non solo garantirà una produzione di cibo per la scuola primaria e per la vendita locale, ma permetterà anche di nutrire gli animali allevati, contribuendo così alla diversificazione delle risorse alimentari e al miglioramento della sicurezza alimentare. Oltre a fornire cibo, l’orto avrà una funzione educativa e sperimentale, diventando un modello di agricoltura sostenibile per la comunità locale. Attraverso la coltivazione in modo ecologico e la promozione di pratiche rigenerative, si miglioreranno la fertilità e la capacità di ritenzione idrica del terreno, aiutando a preservare questa risorsa fondamentale per il futuro. L’orto diventerà un punto di riferimento non solo per l’approvvigionamento di cibo ma anche per l’apprendimento e la condivisione di tecniche agricole efficaci e sostenibili, contribuendo a costruire una base di conoscenze per l’autosufficienza alimentare: l’investimento diventa quindi anche un segnale tangibile di impegno verso un futuro migliore per le comunità Maasai, affinché possano guardare avanti con rinnovata speranza e fiducia nelle proprie risorse e capacità.