STARTUP! Un progetto per ripartire economicamente dopo il lungo periodo di lockdown
La pandemia di Covid-19 ha messo in ginocchio le economie di tutti i Paesi del mondo: alcuni si sono rialzati più velocemente di altri, alcuni purtroppo sono ancora in ginocchio. L’Uganda è tra quest’ultimi: lì la vita non ha ancora ripreso la sua normalità e molte persone hanno perso il lavoro, e con esso la speranza.
A queste persone in difficoltà a causa della pandemia è rivolto il progetto “Startup!”, per stimolarle ad iniziare un’attività autonoma, valorizzando le proprie capacità e competenze professionali, per sostenere la propria famiglia senza cadere nella fragilità e nella disperazione che spesso conducono all’abuso di alcool, alla violenza domestica e alla prostituzione.
I beneficiari diretti del progetto sono stati scelti tra coloro che hanno seguito corsi di formazione professionali in sartoria, fotografia, panetteria, pasticceria e falegnameria, per dar loro la possibilità di iniziare una nuova attività commerciale o artigianale.
Il progetto prevede un contributo per l’avvio delle attività artigianali e commerciali generatrici di reddito, prevedendo poi la restituzione a scadenza concordata di una percentuale del 20-30% di quanto guadagnato alle organizzazioni Karon Relief Development Foundation e Insieme si può, che saranno responsabili del monitoraggio del progetto. Queste famiglie avranno finalmente la garanzia di un reddito minimo per le spese familiari di base e per il mantenimento dell’attività lavorativa.
Karon Relief Development Foundation, nostro partner da anni, che si occupa di dare un sostegno alle persone emarginate e più povere della regione, identificherà sulla base di una griglia di priorità le famiglie che potranno beneficiare del progetto. Con i fondi restituiti dai beneficiari, verrà avviata una seconda parte del progetto per aiutare nuove famiglie che versano nelle medesime condizioni, inserendole in questo stesso percorso imprenditoriale. Questa modalità dovrebbe stimolare il senso di mutuo sostegno all’interno delle comunità, un modo concreto per responsabilizzare i beneficiari a diventare a loro volta motori per la ripartenza di altre famiglie.
Questo primo progetto pilota è stato finanziato dalla Fondazione Umano Progresso, ma stiamo già guardando alla seconda edizione per il 2021, e ci piace immaginare che la nostra grande famiglia di Insieme si può si attivi per supportare questa nuova edizione.